Il dente di leone è una famiglia di piante da fiore che crescono in molte parti del mondo.

Sono anche conosciuti come Taraxacum spp. , sebbene Taraxacum officinale sia la specie più comune.

Potresti avere più familiarità con il dente di leone come un’erba ostinata che sembra non lasciare mai il tuo prato o giardino.

Tuttavia, nelle pratiche di erboristeria tradizionale, il dente di leone è venerato per la sua vasta gamma di proprietà medicinali.

Per secoli, sono stati usati per trattare una miriade di disturbi fisici, tra cui cancro, acne, malattie del fegato e disturbi digestivi.

Ecco 13 potenziali benefici per la salute del dente di leone e ciò che la scienza ha da dire su di loro.

1. Altamente nutriente

In termini di contenuto nutrizionale, il cerotto di tarassaco nel tuo giardino può unirsi alla classifica con il resto del tuo orto.

Dalla radice al fiore, i denti di leone sono piante altamente nutrienti, ricche di vitamine, minerali e fibre.

I tarassaco possono essere consumati cotti o crudi e rappresentano un’ottima fonte di vitamine A, C e K. Contengono anche vitamina E, acido folico e piccole quantità di altre vitamine del gruppo B ( 1 ).

Inoltre, il tarassaco fornisce una notevole quantità di diversi minerali, tra cui ferro, calcio, magnesio e potassio ( 1 ).

La radice del dente di leone è ricca di carboidrati inulina, un tipo di fibra solubile presente nelle piante che supporta la crescita e il mantenimento di una flora batterica sana nel tratto intestinale (2Fonte attendibile).

La radice di tarassaco viene spesso essiccata e consumata come tè, ma può anche essere consumata nella sua forma intera.

RIEPILOGOIl contenuto nutrizionale del dente di leone si estende a tutte le parti della pianta. È una ricca fonte di molte vitamine, minerali e fibre.

2. Contengono potenti antiossidanti

Il dente di leone è pieno di potenti antiossidanti, il che potrebbe spiegare perché questa pianta ha applicazioni così ampie per la salute.

Gli antiossidanti sono molecole che aiutano a neutralizzare o prevenire gli effetti negativi dei radicali liberi nel corpo.

I radicali liberi sono un prodotto del normale metabolismo ma possono essere molto distruttivi. La presenza di troppi radicali liberi contribuisce allo sviluppo della malattia e all’invecchiamento accelerato. Pertanto, gli antiossidanti sono essenziali per mantenere sano il tuo corpo.

Il dente di leone contiene alti livelli dell’antiossidante beta-carotene, che è noto per fornire una forte protezione contro il danno cellulare e lo stress ossidativo (3Fonte attendibile).

Sono inoltre ricchi di un’altra categoria di antiossidanti chiamati polifenoli, che si trovano in maggiore concentrazione nel fiore ma sono presenti anche nelle radici, foglie e steli (4Fonte attendibile).

RIEPILOGOIl dente di leone è una ricca fonte di beta-carotene e composti polifenolici, entrambi noti per avere forti capacità antiossidanti che possono prevenire l’invecchiamento e alcune malattie.

3. Può aiutare a combattere l’infiammazione

Il dente di leone può essere efficace nel ridurre l’infiammazione causata dalla malattia a causa della presenza di vari composti bioattivi come i polifenoli all’interno della pianta.

L’infiammazione è una delle risposte naturali del tuo corpo a lesioni o malattie. Nel tempo, un’eccessiva infiammazione può portare a danni permanenti ai tessuti e al DNA del corpo.

Alcuni studi in provetta hanno rivelato marker di infiammazione significativamente ridotti nelle cellule trattate con composti di tarassaco (5Fonte attendibile6Fonte attendibile).

Uno studio su topi con malattia polmonare infiammatoria indotta artificialmente ha mostrato una significativa riduzione dell’infiammazione polmonare in quegli animali che hanno ricevuto il dente di leone (7Fonte attendibile).

In definitiva, sono necessarie ulteriori ricerche per definire chiaramente il ruolo del dente di leone nel ridurre l’infiammazione negli esseri umani.

RIEPILOGOGli studi su piccoli animali e in provetta suggeriscono che il dente di leone ha una significativa capacità antinfiammatoria, anche se sono necessarie ulteriori ricerche per capire meglio come il dente di leone influenza l’infiammazione negli esseri umani.

4. Può aiutare il controllo della glicemia

L’acido cicorico e l’acido clorogenico sono due composti bioattivi nel dente di leone. Si trovano in tutte le parti della pianta e possono aiutare a ridurre la glicemia.

Studi in provetta e su animali mostrano che questi composti possono migliorare la secrezione di insulina dal pancreas e contemporaneamente migliorare l’assorbimento del glucosio (zucchero) nel tessuto muscolare.

Questo processo porta a una migliore sensibilità all’insulina e a una riduzione dei livelli di zucchero nel sangue (8Fonte attendibile).

In alcuni studi sugli animali, l’acido cicorico e clorogenico ha limitato la digestione degli alimenti a base di carboidrati amidacei, il che può anche contribuire alla potenziale capacità del dente di leone di ridurre la glicemia (4Fonte attendibile).

Sebbene questi primi risultati dello studio siano incoraggianti, sono necessarie ulteriori ricerche per determinare se il dente di leone funziona allo stesso modo negli esseri umani.

RIEPILOGOLa pianta del dente di leone contiene composti bioattivi che hanno dimostrato di ridurre la glicemia in studi su animali e in provetta. Sono necessarie ulteriori ricerche per determinare se lo stesso effetto sarebbe stato osservato negli esseri umani.

5. Può ridurre il colesterolo

Alcuni dei composti bioattivi nel dente di leone possono abbassare il colesterolo, il che può ridurre il rischio di malattie cardiache.

Uno studio su animali ha portato a una drastica riduzione dei livelli di colesterolo e trigliceridi nei topi trattati con estratto di tarassaco (9Fonte attendibile).

Uno studio sui conigli ha valutato l’impatto dell’aggiunta di radici e foglie di tarassaco a una dieta ricca di colesterolo . I conigli che hanno ricevuto il dente di leone avevano livelli di colesterolo notevolmente ridotti (10Fonte attendibile).

Sebbene questi risultati siano intriganti, sono necessarie ulteriori ricerche per determinare i potenziali effetti del dente di leone sul colesterolo negli esseri umani.

RIEPILOGOAlcuni studi sugli animali hanno mostrato livelli di colesterolo ridotti dopo aver consumato il dente di leone. Sono necessarie ulteriori ricerche per capire come questa pianta influenza i livelli negli esseri umani.

6. Può abbassare la pressione sanguigna

Alcune persone affermano che il dente di leone può ridurre la pressione sanguigna, ma le prove a sostegno sono limitate.

Le pratiche erboristiche tradizionali utilizzano il dente di leone per il loro effetto diuretico basato sulla convinzione che questo possa disintossicare alcuni organi.

Nella medicina occidentale, i farmaci diuretici sono usati per liberare il corpo dai liquidi in eccesso, che possono portare a un abbassamento della pressione sanguigna.

Uno studio sull’uomo ha scoperto che il dente di leone è un diuretico efficace. Tuttavia, questo studio è stato condotto in un breve periodo e ha coinvolto solo 17 persone (11Fonte attendibile).

Il dente di leone contiene potassio, un minerale associato all’abbassamento della pressione sanguigna in quelli con livelli precedentemente elevati. Pertanto, il dente di leone può avere un effetto indiretto sulla pressione sanguigna a causa del suo contenuto di potassio (12Fonte attendibile).

È importante tenere presente che questo effetto non è esclusivo del dente di leone, ma si applica a qualsiasi alimento ricco di potassio consumato come parte di una dieta sana.

RIEPILOGOIl dente di leone può abbassare la pressione sanguigna a causa del loro effetto diuretico e del contenuto di potassio. Tuttavia, sono state condotte pochissime ricerche formali a sostegno di questa affermazione.

7. Può promuovere un fegato sano

Gli studi sugli animali hanno scoperto che il dente di leone ha un effetto protettivo sul tessuto epatico in presenza di sostanze tossiche e stress.

Uno studio ha rivelato una protezione significativa del tessuto epatico nei topi esposti a livelli tossici di paracetamolo (Tylenol). I ricercatori hanno attribuito questa scoperta al contenuto di antiossidanti del dente di leone (13Fonte attendibile).

Altri studi sugli animali hanno dimostrato che l’estratto di tarassaco può ridurre i livelli di grasso in eccesso immagazzinato nel fegato e proteggere dallo stress ossidativo nel tessuto epatico (4Fonte attendibile9Fonte attendibile).

Tuttavia, non ci si dovrebbero aspettare gli stessi risultati negli esseri umani a causa delle differenze nel metabolismo umano e animale.

Sono necessarie ulteriori ricerche per determinare in che modo il dente di leone influisce sulla salute del fegato negli esseri umani.

RIEPILOGOStudi sugli animali hanno dimostrato che il dente di leone protegge il tessuto epatico dalle sostanze tossiche e dallo stress ossidativo, ma sono necessarie ulteriori ricerche per determinare il loro effetto sulla salute del fegato negli esseri umani.

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8. Può aiutare la perdita di peso

Alcune ricerche indicano che il dente di leone e i suoi componenti bioattivi possono supportare la perdita di peso e il mantenimento, sebbene i dati non siano del tutto conclusivi.

Alcuni ricercatori teorizzano che la capacità del dente di leone di migliorare il metabolismo dei carboidrati e ridurre l’assorbimento dei grassi possa portare alla perdita di peso . Tuttavia, questa nozione deve ancora essere scientificamente provata (14Fonte attendibile).

Uno studio sui topi ha mostrato una perdita di peso associata all’integrazione del dente di leone, anche se va notato che questa è stata una scoperta accidentale e non l’obiettivo principale dello studio (9Fonte attendibile).

Un altro studio su topi obesi ha rivelato che l’acido clorogenico, un composto presente nel dente di leone, è stato in grado di ridurre il peso corporeo e i livelli di alcuni ormoni che immagazzinano il grasso (15Fonte attendibile).

Ancora una volta, questa ricerca non ha valutato in modo specifico il ruolo del dente di leone nella perdita di peso e nella prevenzione dell’obesità.

È necessaria una ricerca più mirata e basata sull’uomo per determinare una chiara relazione causa-effetto tra il dente di leone e la gestione del peso.

RIEPILOGOAlcuni studi sugli animali hanno dimostrato che i componenti bioattivi nel dente di leone possono favorire la perdita di peso, ma nessuno studio sull’uomo ha valutato questo effetto.

9. Può combattere il cancro

Forse una delle affermazioni sulla salute più intriganti del dente di leone è il suo potenziale per prevenire la crescita di cellule cancerose in molti diversi sistemi di organi.

Uno studio in provetta ha rivelato una crescita significativamente ridotta di cellule cancerose trattate con estratto di foglie di tarassaco. Tuttavia, estratti di fiori o radici di tarassaco non hanno portato allo stesso risultato (16Fonte attendibile).

Altri studi in provetta hanno dimostrato che l’estratto di radice di tarassaco ha la capacità di rallentare drasticamente la crescita delle cellule tumorali nel fegato, nel colon e nel tessuto pancreatico (17Fonte attendibile18Fonte attendibile19Fonte attendibile).

Questi risultati sono incoraggianti, ma ulteriori ricerche sono fondamentali per comprendere appieno come il dente di leone possa essere utile nel trattamento o nella prevenzione del cancro negli esseri umani.

RIEPILOGODiversi studi in provetta hanno scoperto che il dente di leone è efficace nel ridurre la crescita delle cellule tumorali in vari tessuti di organi. Sono necessarie ulteriori ricerche per trarre conclusioni sulla sua efficacia per prevenire o curare il cancro negli esseri umani.

10. Può supportare una digestione sana e trattare la stitichezza

La medicina erboristica tradizionale utilizza il dente di leone per trattare la stitichezza e altri sintomi di digestione compromessa. Alcune prime ricerche sembrano supportare queste affermazioni.

Uno studio sugli animali ha rivelato un aumento significativo dei tassi di contrazione dello stomaco e svuotamento del contenuto dello stomaco nell’intestino tenue nei ratti trattati con estratto di tarassaco (20Fonte attendibile).

Inoltre, la radice di tarassaco è una ricca fonte di inulina, fibra prebiotica . La ricerca indica che l’inulina ha una forte capacità di ridurre la stitichezza e aumentare il movimento intestinale (21Fonte attendibile).

RIEPILOGOLa ricerca indica che il dente di leone può aumentare le contrazioni e il movimento del tratto gastrointestinale (GI), agendo come trattamento per la stitichezza e l’indigestione. Questo effetto è probabilmente dovuto alla fibra prebiotica inulina.

11. Può potenziare il tuo sistema immunitario

Alcune ricerche indicano che il dente di leone può avere proprietà antimicrobiche e antivirali, che potrebbero supportare la capacità del corpo di combattere le infezioni.

Diversi studi in provetta hanno scoperto che l’estratto di tarassaco riduceva significativamente la capacità dei virus di replicarsi (22Fonte attendibile23Fonte attendibile24Fonte attendibile).

La ricerca indica anche che alcuni dei composti attivi nel dente di leone proteggono da vari batteri nocivi (4Fonte attendibile25Fonte attendibile26Fonte attendibile).

In definitiva, sono necessarie ulteriori ricerche per trarre conclusioni definitive sulla capacità del dente di leone di combattere le infezioni virali e batteriche negli esseri umani.

RIEPILOGOLe prime ricerche indicano che il dente di leone ha proprietà antivirali e antimicrobiche, sebbene le applicazioni chiare per l’uso medicinale debbano ancora essere determinate.

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12. Può essere un utile trattamento per la cura della pelle

La ricerca sugli animali e in provetta indica che il dente di leone può proteggere dai danni alla pelle causati dalla luce solare, dall’invecchiamento e dall’acne.

In uno studio, gli estratti di foglie e fiori di tarassaco hanno protetto contro i danni alla pelle quando applicati appena prima o immediatamente dopo l’esposizione ai raggi UVB (luce solare). È interessante notare che la radice di dente di leone non era efficace allo stesso modo (27Fonte attendibile).

Una delle caratteristiche dell’invecchiamento cutaneo è la diminuzione della produzione di cellule cutanee nuove e sane.

Uno studio in provetta ha mostrato che l’estratto di radice di tarassaco ha aumentato la generazione di nuove cellule della pelle, che potrebbero rallentare il processo di invecchiamento (28Fonte attendibile).

Ulteriori ricerche indicano che l’estratto di tarassaco può ridurre l’infiammazione e l’irritazione della pelle aumentando anche l’idratazione e la produzione di collagene. Questo può essere utile nella prevenzione e nel trattamento di alcuni tipi di acne (29Fonte attendibile).

È ancora necessaria una ricerca umana affidabile per capire meglio come il dente di leone può supportare la salute della pelle.

RIEPILOGOStudi su animali e in provetta indicano che il dente di leone può proteggere dai raggi solari nocivi, dall’invecchiamento e dalle irritazioni della pelle, come l’acne. Attualmente non sono disponibili studi affidabili sull’uomo.

13. Può supportare ossa sane

Sono state condotte pochissime ricerche sull’effetto del dente di leone sulla salute delle ossa, sebbene alcuni dei suoi singoli componenti nutrizionali contribuiscano al mantenimento di ossa forti e sane .

Il tarassaco è una buona fonte di calcio e vitamina K, entrambi associati alla prevenzione della perdita ossea (30Fonte attendibile31Fonte attendibile).

L’inulina, una fibra presente nella radice del dente di leone, può anche supportare la salute delle ossa attraverso una migliore digestione e la promozione di batteri intestinali sani (32Fonte attendibile).

RIEPILOGOMancano ricerche che mettano direttamente in relazione il dente di leone con la salute delle ossa, sebbene alcuni componenti nutrizionali della pianta siano noti per supportare il mantenimento di ossa forti.

Moduli di dosaggio e integratori

Foglie, steli e fiori di tarassaco vengono spesso consumati allo stato naturale e possono essere consumati cotti o crudi. La radice viene solitamente essiccata, macinata e consumata come sostituto del tè o del caffè .

Il dente di leone è disponibile anche in forme supplementari, come capsule, estratti e tinture.

Attualmente, non ci sono linee guida chiare sul dosaggio, poiché sono state condotte pochissime ricerche sull’uomo sul dente di leone come integratore.

Secondo alcuni dati disponibili, i dosaggi suggeriti per le diverse forme di dente di leone sono (4Fonte attendibile):

  • Foglie fresche: 4-10 grammi al giorno.
  • Foglie secche: 4-10 grammi al giorno.
  • Tintura di foglie: 0,4-1 cucchiaino (2-5 ml), tre volte al giorno.
  • Succo di foglie fresche: 1 cucchiaino (5 ml), due volte al giorno.
  • Estratto fluido: 1-2 cucchiaini (5-10 ml), ogni giorno.
  • Radici fresche: 2-8 grammi al giorno.
  • Polvere essiccata: 250-1.000 mg, quattro volte al giorno.

RIEPILOGOAl momento non ci sono linee guida chiare sul dosaggio per gli integratori di tarassaco, poiché la ricerca è limitata. Diverse forme di dente di leone richiedono diverse dosi suggerite.

Possibili rischi ed effetti collaterali

Il dente di leone ha una bassa tossicità e probabilmente è sicuro per la maggior parte delle persone, specialmente se consumato come alimento nella sua forma intera (4Fonte attendibile).

Tuttavia, tieni presente che la ricerca è ancora molto limitata e il suo utilizzo non è privo di rischi al 100%.

Il dente di leone può causare reazioni allergiche, in particolare nelle persone con allergie a piante correlate come l’ambrosia. La dermatite da contatto può verificarsi anche in persone con pelle sensibile (4Fonte attendibile33Fonte attendibile).

Il dente di leone può interagire in modo sfavorevole con alcuni farmaci, in particolare alcuni diuretici e antibiotici (33Fonte attendibile).

Se stai assumendo farmaci su prescrizione, consulta sempre il tuo medico prima di prendere il dente di leone.

RIEPILOGOIl dente di leone ha una bassa tossicità e probabilmente è sicuro per la maggior parte delle persone. Possono causare reazioni allergiche in alcuni e possono interagire negativamente con alcuni farmaci, in particolare diuretici e antibiotici.

La linea di fondo

Il dente di leone non sostituisce una dieta equilibrata e uno stile di vita sano , soprattutto per quanto riguarda la prevenzione e il trattamento delle malattie.

Tuttavia, potrebbero essere un’aggiunta unica e nutriente alla tua routine di benessere.

Il dente di leone ha il potenziale per fornire alcuni benefici terapeutici per la salute, ma non contarci. Mancano ricerche su applicazioni specifiche per il dente di leone, soprattutto negli studi sull’uomo.

È improbabile che il dente di leone causi danni, a condizione che tu non sia allergico o non assumi determinati farmaci.

Consulta sempre un operatore sanitario qualificato prima di aggiungere un nuovo integratore a base di erbe alla tua dieta.